La “nuova Sabatini” ha riaperto il 2 gennaio 2017 a seguito del rifinanziamento della misura. Rispetto alla normativa precedente è stato aggiunto un beneficio ulteriore per gli investimenti ricollegabili ad Industria 4.0 quali big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID) e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

 

L’agevolazione è rivolta alle Piccole e Medie Imprese, operanti in tutti i settori produttivi, che realizzano investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali. Sono escluse le spese relative a “terreni e fabbricati”.

 

Gli investimenti ammissibili devono essere destinati a:

  1. a) creazione di una nuova unità produttiva;
  2. b) ampliamento di una unità produttiva esistente;
  3. c) diversificazione della produzione di uno stabilimento
  4. d) cambiamento del processo di produzione complessivo di una unità produttiva esistente;
  5. e) acquisizione degli attivi direttamente connessi ad una unità produttiva, nel caso in cui l’unità produttiva sia stata chiusa o sarebbe stata chiusa qualora non fosse stata acquisita e gli attivi vengano acquistati da un investitore indipendente.

Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data della domanda di accesso ai contributi e devono essere conclusi entro il periodo di preammortamento o di prelocazione, della durata massima di dodici mesi dalla data di stipula del finanziamento.

Gli investimenti, qualora non riferiti ad immobilizzazioni acquisite tramite locazione finanziaria, devono essere capitalizzati e figurare nell’attivo dell’impresa per almeno tre anni.

Nel settore dei trasporti le spese relative all’acquisto dei mezzi e delle attrezzature di trasporto sono ammissibili limitatamente alle imprese che esercitano attività diverse da quelle del trasporto merci.

 

La agevolazione prevede:

– concessione di finanziamenti/leasing di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di euro a fronte degli investimenti sopra descritti

contributo a copertura degli interessi del finanziamento pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni.

contributo maggiorato del 30% per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie ricollegabili ad Industria 4.0 compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID) e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

 

Con la diminuzione dei tassi bancari di questo periodo il contributo in molti casi è uguale o addirittura superiore al valore totale degli interessi del finanziamento.

 

– possibilità di beneficiare sul finanziamento bancario, della garanzia del Fondo Nazionale di Garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento).

Agevolazioni per l’acquisto di macchinari/attrezzature: riaperta la “nuova Sabatini”